Fondazione Nazionale di Ricerca dei Commercialisti

Il visto di conformità del professionista per il rimborso dell'IVA e relative sanzioni

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di Simone Carunchio.

Con il “Decreto semplificazioni” (D. Lgs. n. 175/2014) il legislatore ha novellato l’art. 38-bis del D. P. R. n. 633/1972, in merito ai rimborsi dell’imposta sul valore aggiunto. Tale modifica attiene in particolare alla possibilità, per il contribuente, di avvalersi di un professionista per far apporre il visto di conformità sull’istanza di rimborso di ‘crediti IVA’ superiori ai 15.000 €, in luogo di prestare le onerose garanzie previste in alternativa. Si coglie dunque l’occasione per analizzare la normativa sul visto di conformità in ordine alle procedure per ottenere l’abilitazione per tale attività, alle procedure di rilascio del visto da parte del professionista e delle sanzioni stabilite in ipotesi di visto infedele.


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