Il
 presente documento illustra i principali interventi per favorire 
l'accesso al credito contenuti nel D.L. 17 marzo
 2020 n. 17 c.d. "Cura Italia" e nel D.L. 8 aprile 2020 n. 23 c.d. 
"Liquidità", che hanno ottenuto da parte della Commissione Europea l'autorizzazione necessaria a garantirne la piena operatività.
Si tratta,
 anzitutto, del significativo potenziamento del Fondo
 centrale di garanzia PMI rivolto a lavoratori autonomi, professionisti e
 imprese fino a 499 dipendenti per favorire l'erogazione a loro favore, 
da parte dei soggetti finanziatori, di prestiti garantiti fino a 5 
milioni di importo.
A
 tale misura si aggiunge anche la nuova garanzia SACE a copertura di 
finanziamenti bancari, prevista sia per le imprese
 di grande dimensione, sia per i soggetti che abbiano esaurito il 
proprio plafond presso il Fondo centrale di garanzia PMI (art. 1 del 
D.L. Liquidità).
L'elaborato analizza anche altri interventi contenuti nelle norme in oggetto, destinati a sostenere la liquidità delle
 imprese, quali moratorie sui finanziamenti in essere, strumenti a supporto dell'internazionalizzazione, e così via.
Ad
 ogni modo, è importante sottolineare come, al fine di cogliere al 
meglio la portata delle norme in questione, sarà
 necessaria un'attenta pianificazione delle dinamiche finanziarie 
aziendali, dotandosi di adeguati strumenti e competenze, per garantire 
il fabbisogno finanziario necessario a sostenere la gestione operativa, 
nonché l'effettiva capacità di rimborso prospettica
 degli impegni assunti.