L'elaborato,
partendo
 da brevi cenni sulla disciplina del credito al consumo e da un suo 
inquadramento, si sofferma sulla sentenza della Corte di Giustizia 
Europea (CGUE)
 c.d. "Lexitor"
 per illustrarne gli effetti dirompenti e conseguenti opportunità di 
rimborso, al contempo utile strumento di riflessione su come un sistema 
di norme stia evolvendo verso regole a tutela dei mercati. Il fine 
dichiarato dal legislatore è garantire un alto livello
 di protezione dei consumatori per favorire un maggior equilibrio tra 
gli attori coinvolti e gli interessi contrapposti riducendo fattori di 
fallibilità nel mercato. Nel caso in questione, i protagonisti sono gli 
intermediari del credito, dotati di tutte le
 informazioni utili a chiudere operazioni finanziarie fruttuose e 
dall'altra ci sono i consumatori dotati si scarsa cultura finanziaria che si muovono in un contesto caratterizzato da forti "asimmetrie informative".