In occasione della recente riforma del sistema
sanzionatorio tributario, adottata in attuazione della delega fiscale,
sono state apportate importanti modifiche anche all'istituto del
ravvedimento operoso.
In particolare, con la riforma la disciplina dell'istituto del ravvedimento operoso è stata adeguata alle novità
introdotte nel procedimento accertativo, prevedendo la possibilità di
effettuare il ravvedimento anche successivamente alla
comunicazione dello schema di atto, con il quale è stata data
attuazione al principio del contraddittorio preventivo.
Un'ulteriore importante novità riguarda la
possibilità di applicare al ravvedimento l'istituto del cumulo giuridico
delle sanzioni, possibilità sino ad ora prevista per gli altri istituti
deflattivi, oltre che in sede di emanazione dell'atto
impositivo.
Le novità in materia di ravvedimento operoso
trovano applicazione per le violazioni commesse a partire dal 1°
settembre 2024. Di conseguenza, per molti anni ancora troveranno
applicazione due diversi regimi sanzionatori: il primo, applicabile
alle violazioni commesse fino al 31 agosto 2024; il secondo applicabile
alle violazioni commesse a partire dal 1° settembre 2024.