Fondazione Nazionale di Ricerca dei Commercialisti

Informativa non Finanziaria nelle Aziende Agroalimentari

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Autori: Lorenzo Magrassi, Andrea Rampa.

A seguito del maturarsi delle convinzioni di Responsabilità Sociale d'Impresa negli ultimi anni, almeno nelle imprese di più grandi dimensioni, si registra un incremento delle azioni in tema di RSI. Lo strumento più visibile adottato dalle aziende è un documento di rendicontazione non finanziaria.

La controversia relativa alla forma che meglio si adatti a questo documento è essenzialmente centrata sui diversi orientamenti rispetto all'autonomia che esso debba assumere rispetto al tradizionale Bilancio d'esercizio. Se per alcuni studiosi esso deve godere di piena autonomia e individualità, per altri il risultato dell'attività d'impresa verso l'intera comunità esterna deve e può trovare spazio all'interno del Bilancio di esercizio o nei documenti che lo accompagnano.

Si deve altresì rilevare che anche relativamente alla denominazione da assegnare al documento non vi è unanimità di vedute. Al termine Bilancio di Sostenibilità spesso si affiancano quelli di Bilancio Sociale, Rapporto di Sostenibilità, Bilancio Socio-economico, Rendiconto Sociale, Bilancio sociale-ambientale, Bilancio Integrato e altri simili, ora utilizzati come sinonimi ora caricati di connotazioni diverse.

E' necessario porre in evidenza che alcuni autori non ritengono neppure opportuno utilizzare il temine "bilancio", poiché le risultanze sociali dell'attività aziendale non potrebbero essere raffigurate in "forma bilanciante".

A parte il fatto che nella nostra lingua il termine "bilancio" non ha solo la sua funzione ragionieristica legata al sistema della "partita doppia", ma assume anche il significato di "risultato complessivo", ovvero di "valutazione consuntiva" non solo numerica (si pensi al c.d. "bilancio di una vita" o al "bilancio dei pro e dei contro"), ai fini di una chiarezza espositiva, non ritenendo utile entrare nel merito di questa discussione lessicale, in questo lavoro si è preferito utilizzare il termine generale di "rendicontazione non finanziaria" per indicare un processo di che può terminare con un documento unitario, redatto in base a specifici modelli di rendicontazione che estenda ed integri la Relazione sulla Gestione del Bilancio d'esercizio e che raccolga ed esplichi al suo interno tutto l'impegno profuso da un'azienda in ambito di RSI e in tema di sviluppo sostenibile.

Queste tendenze, tuttavia, se non accompagnate da altrettante convinzioni culturali, come si è a volte rivelato nel presente lavoro, corrono il rischio di svilire la portata dei principi di eticità che le aziende vogliono evidenziare nel loro agire, in quanto l'intento principale potrebbe sembrare quello di presentare un elaborato originale ed accattivante utilizzato solo come uno mero strumento di comunicazione per sollecitarne la lettura da parte degli interlocutori sociali.

In occasione di EXPO Milano 2015, la Fondazione Nazionale dei Commercialisti ha effettuato la presente ricerca nel settore agroalimentare, proprio per cercare di mappare e trarre conclusioni, ove possibili, sulla variegata utilizzazione dello strumento di rendicontazione non finanziaria da parte delle aziende più rappresentative.

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Il Direttore Scientifico
Giovanni Castellani

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